Le newsletter aziendali sono un mezzo di comunicazione fondamentale per ogni attività commerciale, perché consentono di rimanere in contatto con i propri clienti, fornitori, dipendenti e stakeholder, fornendo loro informazioni rilevanti e personalizzate sulle ultime novità dell’azienda, su offerte speciali, eventi e altro ancora. Ma quali sono gli elementi chiave di una newsletter aziendale di successo?
Come creare una newsletter aziendale efficace?
Per creare una newsletter aziendale efficace, il primo passo è stabilire gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Un obiettivo, ad esempio, potrebbe essere quello di informare i clienti sui nuovi prodotti o servizi offerti, o di coinvolgere i dipendenti attraverso notizie sulle iniziative interne dell’azienda.
Una volta stabiliti gli obiettivi, è importante selezionare il giusto contenuto da inserire nella newsletter. Il contenuto dovrebbe essere sempre pertinente e interessante per il pubblico di riferimento, evitando di cadere nella banalità o nella noia. Inoltre, la newsletter dovrebbe essere scritta in modo chiaro e sintetico, utilizzando un tono accattivante e coinvolgente.
Un altro aspetto importante per creare una newsletter aziendale efficace è la sua veste grafica. La newsletter dovrebbe essere ben strutturata e facilmente navigabile, con un layout pulito ed elegante. È anche possibile personalizzare la newsletter con immagini e grafici al fine di renderla più attraente visivamente.
Per quanto riguarda l’invio della newsletter, bisogna scegliere il momento giusto. Ad esempio, se l’obiettivo è quello di informare i clienti sui nuovi prodotti o servizi, potrebbe essere opportuno inviare la newsletter poco prima del lancio ufficiale dei prodotti/servizi stessi. Inoltre, bisogna considerare il numero di email che si inviano e la frequenza degli invii: troppi invii possono diventare fastidiosi per i destinatari.
Perché la newsletter aziendale è importante per la tua attività?
Come abbiamo sottolineato in precedenza, la newsletter consente di rafforzare il rapporto con i propri clienti. Può essere utilizzate, inoltre, per coinvolgere dipendenti e stakeholder, fornendo loro informazioni sulla strategia aziendale e sulle attività interne.
In quali altri modi può essere utile una newsletter aziendale?
- Per aumentare la brand awareness, ovvero per far conoscere il proprio marchio e i propri prodotti/servizi ai potenziali clienti. In questo modo si possono generare nuove opportunità di vendita e consolidare la propria posizione nel mercato.
- Per fidelizzare i clienti esistenti. Inviando periodicamente notizie e offerte speciali ai propri clienti, l’azienda dimostra di interessarsi alle loro esigenze e ai loro bisogni, creando un legame duraturo.
- Per migliorare la comunicazione interna all’azienda. Attraverso la newsletter, infatti, si possono fornire informazioni importanti ai propri dipendenti, come ad esempio le novità in corso sui progetti in cui sono coinvolti o le attività formative in programma. In questo modo, si promuove una maggiore collaborazione tra i diversi dipartimenti dell’azienda e si migliora l’efficienza del lavoro svolto.
Come scegliere in contenuto giusto per la tua newsletter aziendale
Il contenuto dovrebbe essere sempre pertinente e interessante per il pubblico di riferimento, al fine di aumentare l’engagement dei lettori e mantenere alta l’attenzione sulla newsletter.
Pertanto, bisogna in primo luogo considerare i pubblici di riferimento della newsletter e capire quali sono i loro interessi e le loro esigenze. Ad esempio, se la newsletter è indirizzata ai clienti dell’azienda, potrebbe essere opportuno fornire informazioni sui nuovi prodotti/servizi offerti, su eventuali offerte speciali in corso, dare suggerimenti pratici o raccontare storie di successo (le cosiddette case history).
Invece, se la newsletter è indirizzata ai dipendenti dell’azienda, potrebbe essere opportuno fornire informazioni sulle attività interne dell’azienda o sui progetti in cui sono coinvolti i singoli dipendenti.
Un altro aspetto importante nella scelta del contenuto è la sua originalità. Bisogna evitare di proporre contenuti banali o già visti altrove, cercando invece di proporre idee innovative e originali che possano stupire e coinvolgere i lettori.
Ricordati di sfruttare gli strumenti a disposizione per capire quali sono i contenuti più apprezzati dai propri lettori. Monitora i feedback degli utenti sulla newsletter o utilizza strumenti analitici per capire quali sono le news o le sezioni della newsletter che suscitano maggior interesse
Bisogna tener conto, infine, delle tendenze del momento e delle novità del proprio settore di riferimento. In questo modo si può garantire una maggiore attualità della newsletter e mantenerla sempre al passo con i tempi.
Best practices per l’invio delle newsletter aziendali
È necessario scegliere il momento giusto per inviare la newsletter, in modo da garantire una maggiore visibilità e una più elevata attenzione da parte dei lettori. Ad esempio, potrebbe essere opportuno inviare la newsletter di solito nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, quando i destinatari sono più propensi a leggere le loro email.
Bisogna prestare molta attenzione, inoltre, alla frequenza degli invii. Se sono troppo frequenti possono diventare fastidiosi per i destinatari e causare il loro disinteresse. È consigliabile inviare la newsletter con una frequenza regolare, ma non troppo elevata, ad esempio ogni mese o bimestralmente.
Un’altra pratica importante per l’invio della newsletter aziendale è la personalizzazione dell’email. Utilizzando il nome del destinatario nella mail, si può creare un senso di vicinanza e di attenzione nei confronti del lettore. Inoltre, è possibile utilizzare le informazioni sulle preferenze dei lettori per inviare contenuti personalizzati e pertinenti.
Infine – lo abbiamo già sottolineato – occorre prestare molta attenzione alla veste grafica della newsletter, che dovrebbe essere ben strutturata e facilmente navigabile, con un layout pulito ed elegante. Inoltre, è possibile personalizzarla con immagini e grafici al fine di renderla più attraente visivamente.
Come aumentare l’engagement dei tuoi lettori?
Per aumentare il coinvolgimento dei lettori si possono usare diverse strategie:
- innanzitutto pubblicare contenuti che suscitino la loro curiosità e attenzione. Ad esempio, si possono usare formati diversi come video, infografiche o quiz che rendere la newsletter aziendale più varia e accattivante;
- è possibile incentivare l’interazione con i lettori attraverso sondaggi, domande aperte o commenti. In questo modo, si promuove un dialogo tra l’azienda e i propri clienti/dipendenti e si stimola il loro interesse;
- puoi offrire contenuti esclusivi e/o anteprime. Ad esempio, si possono fornire anticipazioni sui nuovi prodotti/servizi in uscita o offrire sconti speciali riservati solo ai lettori della newsletter. In questo modo, si promuove un senso di appartenenza e di gratificazione nei confronti dei lettori.
Come misurare l’efficacia della tua newsletter aziendale
Misurare l’efficacia della propria newsletter aziendale è fondamentale per capire se la propria strategia di comunicazione sta funzionando e per apportare eventuali modifiche necessarie al fine di migliorare i risultati ottenuti. Per farlo si può fare riferimento alle statistiche che tutte le piattaforme di email marketing mettono a disposizione oppure a strumenti come Google Analytics 4 o altri programmi simili.
In primo luogo, bisogna monitorare il tasso di apertura della newsletter, ovvero il numero di lettori che hanno effettivamente aperto la mail inviata. Un basso tasso di apertura potrebbe indicare un problema nella scelta del titolo o nel contenuto della newsletter stessa.
È importante, inoltre, monitorare il tasso di clic sulla newsletter, ovvero il numero di volte che i lettori hanno cliccato sui link presenti all’interno della mail. Questo permette di capire quali sono i contenuti più apprezzati dai propri lettori e quali invece risultano meno interessanti.
Un altro strumento utile per misurare l’efficacia della propria newsletter aziendale è quello delle conversioni. Ad esempio, se la newsletter contiene una call-to-action per l’acquisto di un prodotto o servizio, si può monitorare il tasso di conversione delle vendite effettuate attraverso tale call-to-action.
Bisogna prestare molta attenzione, infine, ai feedback dei propri lettori. Monitorando i commenti e le opinioni dei lettori si possono comprendere meglio le loro esigenze, i loro gusti e apportare eventuali modifiche alla propria strategia comunicativa.
